Le dita diventano fastidiose mentre vi arrotoli il filo intorno, inizi a chiederti di quanto filo hai bisogno e se ti sei lavato le mani – dopo pochi giorni di buona abitudine, diventa più semplice smettere di usarlo nonostante il senso di colpa.
Se il senso di colpa funzionasse però, sapendo quanto è importante, tutti utilizzeremmo il filo con regolarità.
Perché allora non renderlo più semplice e piacevole?
Un’alternativa è un filo interdentale già montato su un archetto che permette una facile e comoda pulizia tra i denti. In questo modo possiamo rimuovere placca e resti di cibo, applicando una leggera pressione e utilizzando solo una mano.
Per chi funziona questo metodo?
- Se stai cercando di far diventare il filo interdentale un’abitudine, ma proprio non ci riesci.
- Se hai poco tempo – risparmi infatti il 60% del tempo che impiegheresti con un filo tradizionale
- Se trovi il filo interdentale fastidioso e ti fai male utilizzandolo. Questo strumento impedisce di graffiare la gengiva e garantisce più controllo.
- Per chi é anziano, ha problemi di mobilità o disabilità
- Se viaggi in paesi dove l’acqua non è potabile o é veicolo di malattie. Con questo strumento non avrai bisogno di inserire le dita in bocca. Anche in caso di influenza vale lo stesso principio.
- Se hai una bocca poco spaziosa o denti del giudizio difficili da raggiungere.
L’archetto, o flosser, è una valida alternativa, ma ricorda: funziona solo se lo usi con regolarità!