RIMEDI CONTRO IL BRUXISMO - Odontoiatri associati Bologna

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RIMEDI CONTRO IL BRUXISMO

I NOSTRI CONSIGLI
Il 12% delle persone soffre di bruxismo notturno, il 30% presenta episodi ripetuti durante la giornata.

Il bruxismo è l’abitudine di stringere e digrignare i denti, nel tempo provoca danni alle arcate dentarie e allo smalto dei denti, nei casi più gravi può provocare fratture importanti.

E’ facile individuare il bruxismo quando ci si trova in presenza di una dentatura evidentemente danneggiata o consumata, dolore articolare con ricorrenti cefalee, rumore notturno.


Attenzione quindi a:

  1. mal di testa ingiustificato
  2. dolore alle orecchie
  3. sensazione di avere uno solo o entrambe le orecchie tappate;
  4. vertigini
  5. difficoltà di deglutizione
  6. difficoltà ad aprire del tutto la bocca
  7. denti più sensibili del solito al caldo e al freddo
  8. dolore alla colonna cervicale

Nel caso in cui prevalga l’atto di stringere forte i denti tra loro, l’usura sarà minore e sarà invece più facile evidenziare fessure, spaccature o segni sullo smalto, quando invece prevale il digrignamento sarà invece l’usura a rendersi evidente.

Ma quali sono i rimedi contro il bruxismo?

Il metodo principale per curare il bruxismo resta il bite, un dispositivo medico su misura realizzato dal dentista per proteggere i denti durante la notte. Indossato sui denti evita che questi entrino in contatto diretto evitandone in questo modo l’usura. Si tratta però di un dispositivo che deve essere fatto su misura e costantemente controllato dal dentista. In caso contrario un bite erroneamente realizzato e non ottimizzato in bocca può provocare dolori e seri problemi alla masticazione.

Quando è presente una malocclusione, potenzialmente responsabile del bruxismo, è consigliata una valutazione da parte dell’ortodontista per definire se la terapia del bruxismo avvenga attraverso un corretto allineamento dei denti.

Se il bruxismo è presente anche durante il giorno, non si può fare affidamento totale sul bite, se non per un periodo di tempo limitato.

Sarebbe importante comprendere i momenti in cui si presenta l’abitudine a serrare e digrignare i denti, per esempio durante il lavoro, mentre si guida o si compiono altre attività. Una volta che si sono individuati i momenti scatenanti, sarà più facile rallentare l’atteggiamento dannoso anche attraverso tecniche di respirazione e mantenendo labbra chiuse e denti separati.



Alcuni consigli di rilassamento:


  • Lasciare cadere la lingua sulla mandibola cercando di eliminare tutte le piccole tensioni del volto
  • Eseguire smorfie con il viso,  un ottimo modo per risvegliare la muscolatura evitando di coinvolgere solo i muscoli della masticazione.
  • Evitate di masticare chewingum, perché stressano il lavoro di masticazione e non vi aiutano davvero ad allentare la tensione.
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